«Chi navighi il golfo, da Posidonia, vede l'isola di Leucosia, a breve distanza dalla terraferma, il cui nome prende da una delle Sirene qui caduta dopo che esse, come si racconta, precipitarono nell'abisso del mare.»
(Strabone. Geografia (Libro VI, 1, 1))
Castellabate (IPA: [kastɛllaˈbate][5] Castiellabbate in dialetto cilentano[6]) è un comune italiano sparso di 8 639 abitanti della provincia di Salerno in Campania. La sede comunale è ubicata nella frazione Santa Maria.
Il comune si trova sulla costiera cilentana e il suo territorio rientra completamente nel parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dichiarato nel 1998 Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. I suoi ambienti marini formano l'area marina protetta Santa Maria di Castellabate.
• Spiaggia la Grotta
• Spiaggia del Pozzillo
• Spiaggia Marina Piccola
• Spiaggia del Lago
• Spiaggia Punta Bracale
• Spiaggia Punta dell’Inferno
Apriamo con la spiaggia della Grotta
Insenatura molto romantica acqua verde cristallino (foto a destra)situata fra punta licosa e S.Maria precisamente a S.Marco a pochi passi dalla piazza principale
La spiaggia del Pozzillo.
Parliamo di circa un chilometro di spiaggia, in prevalenza sabbiosa e libera, dove però non mancano anche lidi attrezzati che garantiscono il noleggio di ombrelloni e lettini per chi vuole rendere la propria sosta più confortevole.
Tale spiaggia inizia da Santa Maria di Castellabate e giunge fino a San Marco di Castellabate; qui, il mare è sempre limpido e cristallino e i turisti più dinamici avranno l’occasione di effettuare interessanti immersioni, specialmente in prossimità degli scogli.
Chi si trova in vacanza a Santa Maria di Castellabate e non ha intenzione di spendere troppe energie per gli spostamenti, può trovare nella spiaggia Marina Piccola un’ottima soluzione.
Essa, infatti, è situata proprio nel cuore del centro storico del borgo, gode di un’ampiezza di circa 200 metri, è caratterizzata da sabbia fine e dorata e gode della presenza di alcuni lidi che permettono di noleggiare le attrezzature da spiaggia.
Con la spiaggia del Lago arriviamo nella parte più a nord di Santa Maria di Castellabate, al confine con Agropoli.
Parliamo della spiaggia più ampia di questa località marina, la cui sabbia fine e dorata è bagnata da un mare cristallino che degrada dolcemente dalla riva e, quindi, risulta essere anche molto pratico per le famiglie che viaggiano con i bambini.
Anche in questo caso i turisti potranno optare per le zone di spiaggia libera oppure decidere di noleggiare ombrelloni e lettini e abbandonarsi al più totale relax.
Una volta superata la spiaggia del Lago, si arriva al lungomare di Bracale, la cui spiaggia, di appena 40 metri di ampiezza, costituisce un vero gioiellino per chi vuole godere di ore di assoluta pace e relax.
Da segnalare, inoltre, che nelle immediate vicinanze è presente un’ulteriore spiaggia, di soli 20 metri di lunghezza e che è incastonata in una piccola insenatura piuttosto suggestiva.
Concludiamo il nostro tour alla scoperta delle migliori spiagge a Santa Maria di Castellabate con quella di Punta dell’Inferno.
Tale spiaggia sorge all’interno di una porzione di porto, la cui costruzione non è mai giunta al termine; la sua ampiezza è di appena 40 metri, ma i bagnanti potranno comunque assicurarsi lo spazio necessario per godere di attimi di pura quiete.
Inoltre, poco distante da qui, si trova un’ulteriore spiaggia, quella dello Scario, che è decisamente più grande e che offre anche la possibilità di accedere a lidi balneari per noleggiare ombrelloni e lettini.
Santa Maria di Castellabate non offre solo la possibilità di poter scegliere la spiaggia che meglio si intona alle proprie esigenze, ma permette agli appassionati del trekking e delle lunghe passeggiate di andare alla scoperta di un territorio meraviglioso, circondato da una vegetazione ricca e incontaminata.
Uno degli itinerari più apprezzati è quello che comprende un percorso ad anello che parte dalla Zona Lago di Santa Maria di Castellabate, passa per l’antico Villaggio di San Giovanni e il Vallone di Agropoli, arrivando poi al punto panoramico di Punta Tresino.
Infine, un altro sentiero che cattura l’interesse degli amanti della natura e dei paesaggi mozzafiato è quello che dal porto di Santa Maria di Castellabate arriva fino alla splendida Punta Licosa.
La storia del Cilento, come ben sappiamo, è costellata da anni di dominazioni e incursioni da parte di popolazioni straniere, ma quella di Santa Maria di Castellabate, in particolare, è strettamente collegata al culto religioso.
Nel 1800, infatti, un’antica leggenda narra che alcuni pescatori del luogo trovarono nelle acque della marina una statua che rappresentava la Madonna con Bambino.
Dato che, proprio in quegli anni, la zona cominciò a popolarsi in maniera considerevole, gli abitanti sentirono il bisogno di legarsi a un culto più grande e per questo venne costruita la chiesa di Santa Maria, omaggiando, così, la Madonna che ha poi dato il nome a quella che oggi è una delle località più note del Cilento.
Fu così che, dal 1836, il giorno di ferragosto si dà vita alla processione che porta la Statua della Madonna per le vie principali del borgo; una giornata molto sentita da tutta la popolazione che, ancora oggi, ha mantenuto in vita questa tradizione, unitamente alla fede che lega gli abitanti alla figura di Santa Vergine.
Raggiungere Castellabate è semplice e comodo. Se si sceglie l’aereo, è possibile appoggiarsi all’Aeroporto di Napoli Capodichino, per poi immettersi sull’autostrada A3 Napoli – Salerno, imboccare l’uscita Battipaglia o Eboli e proseguire in direzione S. Maria di Castellabate.
In treno, la stazione più vicina è quella di Agropoli, da cui poi è necessario usufruire di un servizio transfer per giungere a Castellabate in circa 20 minuti. Raggiungendo il borgo in auto, bisogna percorrere la Roma – Caserta – Salerno, poi l’A3 Salerno – Reggio Calabria, prendere l’uscita Battipaglia o Eboli e proseguire in direzione S. Maria di Castellabate. Esistono anche collegamenti via mare con aliscafi veloci da Napoli e Capri per San Marco Castellabate e dalla Costa d’Amalfi per Castellabate con periodicità dal lunedì al venerdì.
Castellabate è un comune con la sede comunale nella frazione Santa Maria. Deve il suo toponimo al castello del Sant’Angelo, che fu dedicato al suo ideatore (l’abate Costabile Gentilcore) dopo la sua morte. Il paese con i suoi 9.110 abitanti circa è situato nella costiera cilentana della provincia di Salerno in Campania. Il comune di Castellabate è un territorio molto variegato di circa 37 km², composto da zone collinari, pianeggianti, marine e insulari, suddiviso in otto frazioni principali: